POLLICE VERDE: NOI CI STIAMO PROVANDO, E VOI?

Molti studi sostengono che avere delle piante in ufficio aumenti la produttività e diminuisca lo stress.

La qualità dell’aria circostante migliorata, grazie all’aumentare dell’ossigeno nella stanza, pare renda più sereni e più concentrati, aiutando ad affropanda_piace____parlare_alle_piante_893-400x250ntare le situazioni con maggiore calma.

 Se non potete trasferire il vostro ufficio nel cuore della Foresta Amazzonica, ecco qualche dritta.

Pare che per calma e stress il bambù la faccia da padrone, in quanto assume massicciamente l’anidride carbonica, migliorando quindi la qualità dell’aria che respiriamo.
Il cactus poi, e in generale le piante grasse, messe vicino ai nostri computer assorbirebbero tutte le radiazioni elettromagnetiche.
Vengono consigliati anche la melissa, il filodendro e lo spatafillo, che oltre a dare dei benefit, sicuramente, abbelliscono l’ambiente.

Ottimi consigli per chi ha il “pollice verde” e che con amore si prende cura delle piante.

Il dottore giapponese Masaru Emoto nei suoi studi sostiene che il parlare alle piante, in maniera gentile e delicata, le incentivi a crescere rigogliose e a fiorire.  Trattare le piante da essere viventi, quali sono, aiuterebbe loro e noi.

Noi non sappiamo se effettivamente tutto questo sia vero.piante-e1381831515808
Nel dubbio abbiamo iniziato a riempire il nostro ufficio di piantine (grasse ovviamente, perché visto il nostro “pollice nero” sembrano essere le più pronte alle nostre cure).
Gli abbiamo dato un nome, ci parliamo, facciamo loro ascoltare pure la musica, ma per ora non sembrano molto reattive ai nostri input.

Promesso cercheremo di impegnarci di più!
E voi? In ufficio combattete lo stress con delle piante ornamentali? 

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